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Controllo di gestione: come affrontare correttamente la contabilità analitica
Imprenditori e responsabili amministrativi come Telma & Luise ?!?
Valutazioni errate e poi allegramente nel burrone; l’oculata gestione di tutta una vita per una brutta fine dietro l’angolo. Chi l’avrebbe mai detto ma in Italia questa è spesso la realtà dei fatti: Il 90% degli imprenditori ... • non riesce a calcolare i costi di produzione • non conosce il costo di produzione dei propri prodotti • non sa calcolare l'incidenza dei costi sul prezzo finale Imprenditori e responsabili amministrativi troppo spesso credono che sia sufficiente per gestire e amministrare un’azienda disporre e analizzare pochi dati: fatturato, costi variabili, costi fissi, utile/perdita di esercizio. Bisogna essere coscienti del pericolo e acquisire in fretta cultura e strumenti per invertire la rotta. In un'azienda il controllo di gestione, detto anche controllo direzionale, è il sistema operativo volto a guidare la gestione verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione operativa, rilevando, attraverso la misurazione di appositi indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti e informando di tali scostamenti gli organi responsabili, affinché possano decidere ed attuare le opportune azioni correttive. La contabilità generale registra operazioni che intercorrono tra azienda ed esterno; non mantiene alcuna traccia della fine che fanno ad esempio materie prime, beni, servizi acquistati. La classica rilevazione di fatti di questo tipo (fattura fornitore o fattura passiva) prevede: una riga fornitore, una riga IVA e una riga materiali, o beni, o servizi. Non è sua competenza sapere a chi sono andati quei materiali, o beni o servizi e come sono stati utilizzati. Qui entra in gioco la contabilità analitica la cui funzione primaria è quella di dettagliare maggiormente quanto registrato con la contabilità generale, con l'indicazione della destinazione, in caso di acquisti o la provenienza, in caso di vendite. Rilevare costi e ricavi secondo destinazione e provenienza rappresenta la fondamentale differenza (ma è più giusto dire integrazione) con la contabilità generale, che rileva invece solo per natura. contact
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