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Nel 2007, l’It conferma il trend positivo
Una performance complessiva di 21,4 miliardi di euro, con una crescita del 2,1% e un fatturato trainato da software e servizi. Ad affermarlo è Assintel che attraverso il suo report annuale prevede per l’anno in corso una crescita del mercato del 2,1%.
Questo l’andamento del mercato It in Italia per il 2007 previsto da Assintel. “La crescita del 2006 si è consolidata - ha affermato Alfredo Gatti, managing partner e fondatore di Nextvalue, la società che si è occupata della ricerca - ed nel 2007 è diventata consistente. Se con l’Assintel Report 2006 titolavamo “ricomincia la crescita del mercato ICT” e il +1,5% testimoniava un segnale di inversione di tendenza atteso ormai da anni, nel 2007 possiamo affermare che il trend si è consolidato e irrobustito”. L’indagine ha portato a stabilire che la spesa per il software ammonta a 4 miliardi e cresce del 3,4% (rispetto al +2,6% dello scorso anno), i servizi It raggiungono quota 9,9 miliardi, con un incremento dell’1,5% (+0,6% nel 2006) e l’hardware assorbe circa 7,5 miliardi e aumenta del 2,1%. Nel 2007, il segmento che più incide sulla spesa It risulta essere quello delle banche, con investimenti per 4.835 milioni di euro(+2,2% rispetto al 2006), che equivalgono al 22,6% del mercato complessivo. “Le performance del settore bancario - ha commentato Gatti - sono dovute a movimenti di razionalizzazione delle infrastrutture (il 40% ha detto di avere progetti attivi nelle Soa), da progetti di compliance e adeguamento alle normative europee, ma, anche da normative della Banca d'Italia relative al disaster recovery e ai sistemi di pagamento elettronico”. Segue l’industria, con 4.498 milioni di euro, pari al 21% del globale e in crescita dell’1,5%. Continua il trend positivo anche per Gdo, commercio e servizi, con all’attivo 2.415 milioni di euro (+2,8%) e per Tlc/Media, con 2561 milioni di euro (+1%). Il segmento consumer mantiene il ritmo degli ultimi due anni: +8,9%, con un valore complessivo di 1.136 milioni di euro, pari al 5,3% del mercato. “Ancora sottotono – ha commentato Gatti -la Pubblica Amministrazione e gli Enti Locali, che sono inquadrati in un piano strategico e normativo di conversione dei processi di medio/lungo termine oggi frenato dal contenimento dei budget”. Gli investimenti in It della Pa centrale crescono solo dello 0,6% (pari a 1.660 milioni di euro), mentre quelli degli Enti Locali si attestano a 839 milioni di euro (+1,7%). Da sottolineare che al solo ministero delle Finanze va attribuito il 43% di tutti gli investimenti della Pa centrale. Il giro d’affari generato dall’hardware è dovuto in larga parte (44,6%) ai personal computer, che nel 2007 superano i 6 milioni di unità, mentre il segmento che cresce più velocemente è quello dei notebook. Sul versante del software, a farla da padrone sono gli applicativi (2.304 milioni di euro e +2,4%), seguiti da middleware e Dbms, che raggiungono i 1.214 milioni di euro (+5,9%), e quindi dai software di sistema, che contano per 537 milioni di euro (+2,1%). Tra i servizi, la consulenza It raggiunge i 985 milioni di euro con un tasso di crescita del 2,7%, (di oltre 2 punti superiore a quello dello scorso anno). In crescita anche la system integration (+2,6% per un totale di 2.026 milioni di euro), lo sviluppo e la manutenzione (+0,9% per 2.521 milioni di euro) e l’application management (+3% per un totale di 486 milioni di euro). “L’azione di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica - ha aggiunto Gatti - comincia ad avere i primi effetti positivi e si riflette in un’elevata crescita del mercato: 8,4 per cento nel 2007, per un valore di 710 milioni di euro” . Gli investimenti in sicurezza incidono per il 12% sul budget It aziendale, percentuale rilevante e spesso diretta conseguenza della necessità di conformarsi alle normative. -------------------------------- Luisa Ricci, Channel onLine 11-ottobre-2007. |