2007 - 11 SoftwareSirio - Novembre
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Business Intelligence: la condivisione in azienda è il fattore vincente
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Business Intelligence: la condivisione in azienda è il fattore vincente
Sembra che il mondo dell'ICT ne sia ormai realmente convinto: il mondo è sempre più basato sull'analisi delle informazioni.
Tale affermazione non nasce ovviamente dal convincimento personale e dalla sola esperienza diretta; è la sintesi della percezione che le aziende hanno nella gestione quotidiana del proprio business. Infatti in molte organizzazioni, gli strumenti analitici si sono addirittura aggiudicati un ruolo decisivo, e stanno di fatto diventando il fattore principale per le strategie e il vantaggio competitivo.

Il fenomeno è sicuramente diventato più complesso nel momento in cui le quantità di dati da gestire e manipolare contemporaneamente al fine di "prendere decisioni" sono diventate sempre più variegate, molteplici e soprattutto numericamente rilevanti.
Catturare e gestire enormi quantità di dati transazionali, prendere decisioni sulla base dei fatti, utilizzare analisi in più aree funzionali, usare analisi statistiche sofisticate, sfruttare metodi predittivi, tutto questo è Business Intelligence, manca solo un fattore però determinante: la sponsorizzazione di chi si occupa del business in azienda.
Bill Hostmann, research director di Gartner, puntualizza che i dati sono fondamentali per la BI, ma è anche critico sul come i data warehouse vengono impostati e gestiti.
Spesso i dati aziendali vengono creati dall'organizzazione IT con un minimo (o addirittura nullo) coinvolgimento della parte business; di conseguenza, vengono spesso percepiti dagli utenti all'interno di un'organizzazione come un elemento di basso valore.
"Sono troppi i dipartimenti IT che costruiscono un data warehouse basandosi sull'assunto che, una volta pronto, gli utenti ne vedranno automaticamente il beneficio". Hostmann sostiene inoltre che "Le applicazioni di BI richiedono invece una comprensione chiara e intima del business stesso, ed è solo lavorando in tandem sulle problematiche di business e dell'IT che se ne realizza il vero valore".
Il problema quindi sembra spostarsi dal fatto puramente tecnologico (alta quantità di dati, creazione di un Datawarehouse, motori di elaborazione performanti) alla qualità dei dati trattati, alla loro consistenza in relazione al business.
Hostmann continua nella sua analisi individuando il fatto che molte aziende si focalizzano su altri elementi quali identificazione, estrazione e caricamento dei dati ma non sulla loro qualità. La necessità è di indirizzare le tematiche relative alla qualità dei dati, e le imprese devono accettare che non si tratta solo di un problema dell'IT.

Fonte: Duke Italia